Patrick Bruel - 2 faces Chanteur / Singer Acteur / Actor Medias Autres infos / Other informations Messages
Patrick Bruel - 2 faces > PB Chanteur > Les traductions en italien - 1989 à 1992

Histoire de comprendre...

Merci à Antonella...



Anche se siamo matti (Même si on est fou)

Musique Patrick BRUEL
Texte Patrick BRUEL et Gérard PRESGURVIC
Ed. 14 Productions / Scarlet O'Laura Ed.
Traduction Antonella Bazzani


SMETTILA DI STANCARMI
SMETTILA DI VOLERCI SEMPRE FRENARE
SMETTILA MI FAI PIETA'
NON SI E' FATTO NULLA E TU SEI GIA' STANCO

SMETTILA DI TREMARE COME UN'EDERA
DI ASSOMIGLIARE A TUO PADRE
DI FARCI LA MORALE
GLI altRI, GLI altRI FANNO QUELLO CHE VOGLIONO
TANTO PEGGIO SE CI ROMPIAMO LA FACCIA
TANTO PEGGIO SE CI FACCIAMO MALE.

ANCHE SE SIAMO MATTI
CE NE SBATTIAMO
CI SARANNO SEMPRE DEI MATTI
A DIRE CHE I FOLLI SIAMO NOI
ANCHE SE ABBIAMO TORTO
ASPETTEREMO DI ESSERE MORTI
PER PENSARCI
MA SONO SICURO DI CREDERCI ANCORA

SMETTILA DI RIPETERMI
CHE IL MONDO A 2000 ANNI
E NON CAMBIEREMO NIENTE ADESSO
SMETTILA SO BENE CHE SEI COME ME
HAI VOGLIA DELLE STESSE COSE
SOLO CHE NON LO DICI

SMETTILA CE NE SONO UN SACCO COME NOI
CHE NON VOGLIONO VIVERE IN GINOCCHIO
NON RESTARE NEL LORO BUCO
D'ACCORDO IL MONDO A 2000 ANNI
MA CI SONO UN MUCCHIO DI BAMBINI
ALLORA COSA T'ASPETTI?

ANCHE SE SIAMO MATTI
CE NE SBATTIAMO
CI SARANNO SEMPRE DEI MATTI
A DIRCI CHE I FOLLI SIAMO NOI
ANCHE SE ABBIAMO TORTO
ASPETTEREMO DI ESSERE MORTI
PER PENSARCI
MA SON SICURO DI CREDERCI ANCORA

GLI altRI, GLI altRI FANNO QUELLO CHE VOGLIONO
TANTO PEGGIO SE CI ROMPIANO LA FACCIA
TANTO PEGGIO SE CI FACCIAMO MALE

ANCHE SE SIAMO MATTI
CE NE SBATTIAMO
CI SARANNO SEMPRE DEI MATTI
A DIRCI CHE I FOLLI SIAMO NOI
ANCHE SE ABBIAMO TORTO
ASPETTEREMO DI ESSERE MORTI
PER PENSARCI
MA SONO SICURO DI CREDERCI ANCORA



Perdere la voce (Casser la voix)

Musique Patrick BRUEL
Texte Patrick BRUEL et Gérard PRESGURVIC
Traduction Antonella Bazzani


SE STASERA NON HO VOGLIA DI RIENTRARE DA SOLO
SE STASERA NON HO VOGLIA DI RIENTRARE A CASA
SE STASERA NON HO VOGLIA DI CHIUDERE LA BOCCA
SE STASERA HO VOGLIA DI PERDERE LA VOCE

PERDERE LA VOCE, PERDERE LA VOCE
PERDERE LA VOCE, PERDERE LA VOCE

NON POSSO PIU' CREDERE A TUTTO QUELLO CHE E' SCRITTO SUI MURI
NON POSSO PIU' VEDERE LA VITA DEGLI altRI NEANCHE IN QUADRO
NON SONO QUI PER I SORRISI DEL DOPO MEZZANOTTE
NON VOLERMENE MA STASERA HO VOGLIA

DI PERDERE LA VOCE, PERDERE LA VOCE
PERDERE LA VOCE, PERDERELA VOCE

GLI AMICI CHE SE NE VANNO
E GLI altRI CHE RESTANO
FARSI PRENDERE PER UNO SCEMO
DA DELLA GENTE CHE SI DETESTA
GLI APPUNTAMENTI MANCATI
ED IL TEMPO CHE SI PERDE
TRA GIOVANI USATI
ED DEI VECCHI CHE SPERANO

E QUESTI FLASH CHE ACCECANO
ALLA TELE OGNI GIORNO
ED I PORCI CHE SBRAITANO
IL colorE DELL'AMORE
ED I GIORNALI CHE TRASCINANO
COME TRASCINO LA MIA NOIA
LA PAURA CHE E' LA MIA
QUANDO MI SVEGLIO LA NOTTE

PERDERE LA VOCE, PERDERE LA VOCE
PERDERE LA VOCE, PERDERE LA VOCE

E LE RAGAZZE DELLA NOTTE
CHE NO VEDONO MAI IL GIORNO
E CHE VANNO A LETTO
CHIAMANDO QUESTO AMORE
ED I RICORDI ODIOSI
CHE NON SCORDANO DAVANTI AL LORO SPECCHIO
DICENDOSI SONO DISGUSTOSA
MA NON SONO POI MALE

DOLCEMENTE I SOGNI CHE COLANO
SOTTO GLI SGUARDI DEI GENITORI
E LE LACRIME CHE SCORRONO
SULLE GUANCE DEI BAMBINI
E LE CANZONI CHE VENGONO
COME DELLA GRIDA NELLA GOLA
VOGLIA DI GRIDARE IL PROPRIO ODIO
COME UN GATTO CHE SI SCANNA

PERDERE LA VOCE, PERDERE LA VOCE
PERDERE LA VOCE, PERDERE LA VOCE

SE STASERA NON HO VOGLIA DI RIENTRARE DA SOLO
SE STASERA NON HO VOGLIA DI RIENTRARE A CASA
SE STASERA NON HO VOGLIA DI CHIUDERE LA BOCCA
SE STASERA HO VOGLIA DI PERDERE LA VOCE

PERDERE LA VOCEEEEEEEEEE



(Décalé)

Musique et texte Patrick BRUEL
Ed. 14 Productions




Allora guarda (Alors regarde)

Musique et texte Patrick BRUEL
Ed. 14 Productions
Traduction Antonella Bazzani


IL SONNO NON MI VUOLE
TU SOGNI DA MOLTO TEMPO
SULLA TELE LA NEVE
HA FATTO SPARIRE LO SCHERMO
HO VISTO DEGLI UOMINI CHE CORRONO
UNA TERRA CHE INDIETREGGIA
DEI RICHIAMI DI AIUTO
DEI BAMBINI CHE SI URTANO

TU DICI CHE NON E' IL MIO RUOLO
DI PARLARE DI TUTTO QUESTO
CHE PRIMA DI PRENDERE LA PAROLA
BISOGNA ANDARE LAGGIU'
TU DICI CHE E' TROPPPO FACILE
CHE NON SERVE A NIENTE
MA TI E' ANCORA PIU' FACILE NON PARLARE DI NIENTE

ALLORA GUARDA, GUARDA UN PO'
NON TACERO' PERCHE' HAI MAGLI OCCHI
ALLORA GUARDA, GUARDA UN PO'
VEDRAI TUTTO QUELLO CHE SI PUO' FARE SE SI E' IN DUE

PERDUTA NELLE TUE SFUMATURE LA COSCIENZA A RIPOSO
MENTRE IL MONDO VA AVANTI TU NON TROVI BENE LE TUE PAROLE
ESITI TRA IL DIRE TUTTO ED UNO STRANO SILENZIO
FAI FATICA A PARTIRE ALLORA RECITI L'INNOCENZA

ALLORA GUARDA, GUARDA UN PO'
NON TACERO' PERCHE' HAI MALE AGLI OCCHI
ALLORA GUARDA, GUARDA UN PO'
VEDRAI TUTTO QUELLO CHE SI PUO' FARE SE SI E' IN DUE

NELLA MIA TESTA UNA MUSICA FISSA QUESTE IMMAGINI
SU DEI RITMI D'AFRICA MA NON VEDO IL PAESAGGIO
ANCORA DEGLI UOMINI CHE CORRONO UNA TERRA CHE INDIETREGGIA
DELLE RICHIESTE DI AIUTO DEI BAMBINI CHE SI URTANO

ALLORA GUARDA, GUARDA UN PO'
NON TACERO' PERCHE' AI MALE AGLI OCCHI
ALLORA GUARDA, GUARDA UN PO'
VEDRAI TUTTO QUELLO CHE SI PUO' FARE SE SI E' IN DUE



Flash Back (Flash Back)

Musique Patrick BRUEL
Texte Patrick BRUEL et Gérard PRESGURVIC
Ed. 14 Productions
Traduction Antonella Bazzani


14 MAGGIO 59
ROMPO IL GUSCIO DEL MIO UOVO
TUTTO VA BENE, TUTTO VA MALE
PER IL MOMENTO MI E' UGUALE
MI COCCOLANO MI TOCCANO
MI BACIANO, MI INFASTIDISCONO
E' TUTTO IL RITRATTO DI SUO PADRE
MA CHI E' PAPA? NON LO CONOSCO

REF :
BACK BACK FLASH BACK
BACK BACK FLASH BACK
BACK BACK FLASH BACK

14 MAGGIO 72
HO 13 ANNI HO LA NOSTALGIA
NON CAPISCO BENE TUTTO QUELLO
PER CUI ME NE VOGLIONO
MA NON DICO NULLA ED ABBASSO GLI OCCHI
LICEO FINITO, LASCIO IL BALLO DEGLI ACCULTURATI
ANCORA UN PICCOLO GIRO IN FACOLTA'
MA LA' SCATTA QUALCOSA FACCIO ARMI E BAGAGLI

REF

14 MAGGIO 84
LO SHOW BUSINESS E' SUPER
E' COME OVUNQUE BISOGNA BATTERSI
CI SONO DEGLI STRONZI MA CI SONO DEI FRATELLI
GLI ANNI 80 SONO BUONI
HO AVUTO FORTUNA HO POTUTO SALIRE SUL TRENO
IN QUEI CASI LA NON SI PENSA CHE A SE STESSI
ALLORA CORRO, CORRO MA NON DIMENTICO

REF

VEDI SE CI RACCONTIAMO TUTTE LE NOSTRE VITE
SI CREDE NON SIA LA STESSA DI QUELLA DEGLI altRI
CI SI SVEGLIA UN GIORNO
E CI SI DICE CHE SI CORRE TUTTI VERSO LA STESSA STORIA
CHE SI CORRE TUTTI VERSO LA STESSA STORIA D'AMORE

14 MAGGIO 3002
IN PARADISO, SONO FELICE
NON HO altRO DA FARE CHE CANZONI
LE SUONO A DIO GLI PIACCIONO
MA CERTE SERE GLI ANGELI ED IO
QUANDO ABBIAMO LA NOSTALGIA GUARDIAMO IN BASSO
E VICINO AL VECCHIO PIANO DI LENNON
SUONIAMO PER VOI E CI SEMBRA CHE SUONI

REF



Te lo dico ugualmente (J' te l' dis quand même)

Musique et texte Patrick BRUEL
Ed. 14 Productions
Traduction Antonella Bazzani


AVREMMO POTUTO DIRCI TUTTO QUESTO
altROVE CHE IN QUESTO CAFFE' QUI SOTTO
CHE FORSE STAVI ANDANDO VIA
SENZA FORSE NEANCHE TORNARE
MA COMUNQUE QUELLO CHE E' CERTO
E CHE SI POTEVA RIDERNE

ALLORA CI SI STA LASCIANDO COSI'
COME DEI COGLIONI DAVANTI AL CAFFE' QUI SOTTO
COME IN UNA SERIE B
SI E' TUTTI E DUE PESSIMI
ABBIAMO RISO MOLTE VOLTE
DELLE PERSONE CHE faceVANO QUESTO

MA NON TROVO IL RITORNELLO ALLA NOSTRA STORIA
TUTTE LE PAROLE CHE MI VENGONO SONO RIDICOLE
SO' BENE CHE TE L'HO DETTO TROPPO
MA TE LO DICO LO STESSO.....TI AMO

VOLEVO ANCHE DIRTI GRAZIE
PER TUTTO IL MALE CHE NON CI SI E' DETTI
ALCUNI RIDONO GIA' ME NE SBATTO
NON MI PIACEVANO
AVEVAMO L'ARIA TROPPO CONTENTA
E C'E' CHI NON LO SOPPORTA

MA NON TROVO IL RITORNELLO ALLA NOSTRA STORIA
TUTTE LE PAROLE CHE MI VENGONO SONO RIDICOLE
SO' BENE CHE TE L'HO DETTO TROPPO
MA TE LO DICO LO STESSO
TI AMO



Piazza dei grandi uomini (Place des grands hommes)

Musique Patrick BRUEL
Texte Bruno Garcin
Ed. 14 Productions
Traduction Antonella Bazzani


CI SI ERA DETTI APPUNTAMENTO TRA 10 ANNI
STESSO GIORNO STESSA ORA STESSA GENTE
SI VEDRA' QUANDO SI AVRA' 30 ANNI
SUI GRADINI DELLA "PLACE DES GRANDS HOMMES"

IL GIORNO E' VENUTO ED IO ANCHE
MA NON VOGLIO ESSERE IL PRIMO
E SE NON AVESSIMO PIU' NIENTE DA DIRCI....E SI E SI
FACCIO IL GIRO DEL QUARTIERE
E'FOLLE CHE UN TRAMONTO DI PRIMAVERA
RICORDI LO STESSO TRAMONTO DI 10 ANNI FA
MARCIAPIEDI CONSUMATI DAGLI SGUARDI BASSI
CHE COSA HO FATTO DI QUESTI ANNI
NON HO GALLEGGIATO TRANQUILLO SULL'ACQUA
NON HO NUOVATO CON IL VENTO NELLA SCHIENA
UTLIMO RICORDO LA RUE SOUFLOT
QUANTI SARANNO LA' 4 3 2 1 0?

CI SI ERA DETTI APPUNTAMENTO TRA 10 ANNI
STESSO GIORNO STESSA ORA STESSA GENTE
SI VEDRA' QUANDO SI AVRA' 30 ANNI
SUI GRADINI DELLA "PLACE DES GRANDS HOMMES"

AVEVO AVUTO COSI' SPESSO VOGLIA DI LEI
LA BELLA SEVRINE MI GUARDERA'?
ERIC VOLEVA ESPLORARE IL SUBCONSCIO
RISALE ALLA SUPERFICE OGNI TANTO?
HO UN PO' PAURA DI ATTRAVERSARE LO SPECCHIO
SE NON CI ANDASSI....MI FOSSI SBAGLIATO DI UNA SERA
DAVANTI AD UNA VETRINA DI ANTICHITA'
IMMAGINO GLI INCONTRI TRA AMICI
NON SEI CAMBIATO, COSA FAI DI BELLO ?
TI SEI SPOSATO HAI 3 BAMBINI
CI SEI RIUSCITO? FAI IL MEDICO?
E TU PASCALE RIDI SEMPRE PER NIENTE?

CI SI ERA DETTI APPUNTAMENTO TRA 10 ANNI
STESSO GIORNO STESSA ORA STESSA GENTE
SI VEDRA' QUANDO SI AVRA' 30 ANNI
SUI GRADINI DELLA "PLACE DES GRANDES HOMMES"

HO CONOSCIUTO DELLE MAREE altE E DELLE MAREE BASSE
COME VOI COME VOI COME VOI
HO INCONTRATO DELLE TEMPESTE E DELLE BURRASCHE
COME VOI COME VOI COME VOI
OGNI AMORE MORTO AD UN NUOVO A FATTO POSTO
E VOI? E VOI? E VOI?
E TU MARCO CHE AMBIVI SEMPLICEMENTE AD ESSERE FELICE NELLA VITA
HAI VINTO LA TUA SCOMMESSA?
E TU FRANCOIS, E TOI LAURANCE E TU MARION
E TU BRUNO E TU GEGE E TU EVELYN?

E BENE SONO formIDABILI GLI AMICI
CI SI DICE TUTTO STRINGENDOSI LA MANO
NON SI PUO' METTERE 10 ANNI SUL TAVOLO
COME SI ESPONGONO LE PROPRIE LETTERE A SCARABEO
NELLA VETRINA VEDO IL RIFLESSO
DI UNA LICEALE DIETRO ME
SE PARTE A SINISTRA LA SEGUIRO'
SE PARTE A DESTRA...
ASPETTATEMI... ASPETTATEMI... ASPETTATEMI

CI SI ERA DETTI APPUNTAMENTO TRA 10 ANNI
STESSO GIORNO STESSA ORA STESSA GENTE
SI VEDRA' QUANDO AVREMO 30 ANNI
SE SIAMO divENTATI DEI GRANDI UOMINI

TOH SE CI DESSIMO APPUNTAMENTO TRA 10 ANNI



la Ragazza dell'aereoporto (La fille de l'aéroport)

Musique et Texte Patrick BRUEL
Ed. 14 Productions
Traduction Antonella Bazzani


SEDUTO NELLA SALA D'IMBARCO
SONO DUE ORE CHE FACCIO FINTA
DI LEGGERE UN LIBRO
SONO INCAPACE ANCHE DI DIRVI DI COSA PARLA
LA RAGAZZA SEDUTA DI FRONTE A ME
ASSUME UN ARIA DISTACCATA PENSO
FORSE ANCHE LEI PRENDE IL MIO AEREO
FORSE ANCHE LEI VA NELLA MIA STESSA CITTA'

LA RAGAZZA, RAGAZZA,RAGAZZA, DELL'AEREOPORTO
QUESTA RAGAZZA,RAGAZZA,RAGAZZA CI PENSO ANCORA

ATTENZIONE ECCO CHE CHIAMANO UN AEREO, FORSE IL SUO
PURCHE' NON SI ALZI, CHIUDO GLI OCCHI E NON DICO PIU' NIENTE
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 APRO GLI OCCHI
LEI NON SI E' MOSSA ECCOLA CHE MI FISSA, E' TUTTO BLU
COSA POSSO FARE BUON DIO PER DARMI UN CONTEGNO
TOH SE PRENDESSI UNA BIRO PER SCRIVERE TUTTO QUELLO CHE PENSO
AVREI L'ARIA DA POETA E FORSE A LEI PIACEREBBE
ED ANCHE SE E' MEDIOCRE ME NE FREGO LEI NON LO LEGGERA'

LA RAGAZZA, RAGAZZA, RAGAZZA, DELL'AEREOPORTO
QUELLA RAGAZZA,RAGAZZA,RAGAZZA CI PENSO ANCORA

CI SONO DELLA FRASI NELLA VITA CHE NON SI SCORDANO MAI
PER ME QUESTA SARA' "VOLO PER KINGSTON PORTA B"
SI E' ALZATA CON IL SUO ZAINO ROSA SULLE SPALLE
E SI E' GUARDATA INTORNO NELLA SALA
SE NON MI AVESSE SORRISO CREDO CHE ME NE SAREI USCITO
IN PIU' IL GENERE DI SORRISINO CHE TI DICE "E' LA VITA"
QUANDO E' SCOMPARSA DIETRO IL GRANDE PANNELLO BLU
NON MI RESTAVA PIU' CHE IL RICORDO DEI SUOI OCCHI

LA RAGAZZA, RAGAZZA,RAGAZZA DELL'AEREOPORTO
QUELLA RAGAZZA,RAGAZZA,RAGAZZA CI PENSO ANCORA

BISOGNA COMUNQUE CHE VI RACCONTI LA FINE DELLA MIA STORIA
LEI ERA SCOMPARSA MA PASSEGGIAVA ANCORA NELLA MIA MEMORIA
QUANDO L'HOSTES M'HA CHIESTO LA CARTA D'IMBARCO
IO SENZA RIFLETTERE GLIEL'HO DATA MECCANICAMENTE
E' STATO UNA VOLTA SULL'AEREO
PENSANDO SEMPRE ALLO ZAINO ROSA
CHE MI SONO ACCORTO CHE MI MANCAVA IL CARTONCINO ROSA
SUL QUALE AVEVO SCRITTO SENZ'altRO LA MIA PIU' BELLA OPERA
RISULTATO: PIU' LA RAGAZZA E PIU' TRACCIA DEL CAPOLAVORO

LA RAGAZZA, RAGAZZA,RAGAZZA DELL'AEREOPORTO
QUELLA RAGAZZA, RAGAZZA, RAGAZZA CI PENSO ANCORA (4 VOLTE)

HOSTES:
IL CANTANTE RINGRAZIA L'ASSISTENTE DI VOLO
PER AVERVOLUTO RISPEDIRE LA CARTA D'IMBARCO
PERCHE' AL CANZONE POTESSE ESISTERE


LA RAGAZZA,RAGAZZA,RAGAZZA, DELL'AEREOPORTO
QUELLA RAGAZZA,RAGAZZA,RAGAZZA CI PENSO ANCORA



Dormi (Dors)

Musique Patrick BRUEL
Texte Patrick BRUEL et Bruno GARCIN
Ed. 14 Productions
Traduction Antonella Bazzani


SHAMPO CHE NON PIZZICA GLI OCCHI
UNA MANO CHE SCIVOLA NEI MEI CAPELLI
NON HO AVUTO IL TEMPO DI FARE I COMPITI
NE' VOGLIA DI DORMIRE SOLO STASERA
NON CHIUDERE LA PORTA A CHIAVE
SOLO SOCCHIUDERE LE IMPOSTE
COME TE AVEVO PAURA LA NOTTE
BANDITI NASCOSTI SOTTO IL MIO LETTO
LE STORIE PER AddORMENTARTI
NON HANNO MAI FATTO DORMIRE
LE BATTAGLIE CON I CUSCINI
LE HO SEMPRE TROVATE STUPIDE

DORMI, DORMI, MA NON CHIUDERE GLI OCCHI
ANCHE QUANDO IL DUBBIO E' PIU' FORTE
NON BISOGNA SCIVOLARE TENERE ANCORA
DORMI, DORMI, MA NON CHIUDERE GLI OCCHI
IN OGNUNO DI NOI C'E' DELLA LUCE
A TE SAPERE COSA DEVI FARNE

A TE CHE VIENI DOPO
VORREI GRIDARE QUELLO CHE BISOGNA FARE
NON METTERE I PIEDI LA' FA MALE
NON E' VERO CHE TUTTI GLI UOMINI SI EQUIVALGONO
LA BRACCIA TROPPO CORTE PER ABBRACCIARE
MA ABBASTANZA LUNGHE PER PICCHIARE
NE HO VISTI CHE PREGAVANO TRANQUILLI
MA CHE GIRAVANO CONTINUVAMENTE LO SGUARDO

DORMI, DORMI, MA NON CHIUDERE GLI OCCHI
QUELLO CHE CI ILLUMINA VIENE DA DENTRO
NESSUNO PUO' FERMARE QUESTO CONTATORE
DORMI, DORMI, MA NON CHIUDERE GLI OCCHI
NON SI PUO' AMARE TUTTI
E QUELLI CHE LO DICONO, DICONO DELLE MENZOGNE

MA E' COME LA CACCIA AL TESORO
SE NON CI CREDI PIU' SEI MORTO
BISOGNA CERCARE ANCORA E ANCORA
MAI INDULGIARE NELLE PORTE

DORMI, DORMI, MA NON CHIUDERE GLI OCCHI
IN OGNUNO DI NOI C'E' DELLA LUCE
A TE SAPERE COSA DEVI FARNE
DORMI, DORMI, MA NON CHIUDERE GLI OCCHI
QUELLO CHE CI ILLUMINA VIENE DA DENTRO
NESSUNO PUO' FERMARE QUESTO CONTATORE
DORMI, DORMI, MA NON CHIUDERE GLI OCCHI
NON PUOI AMARE TUTTI
E QUELLI CHE LO DICONO DICONO DELLE MENZOGNE
DORMI, DORMI, MA NON CHUIDERE GLI OCCHI
ANCHE NELLE SERE IN CUI IL DUBBIO E' PIU' FORTE
NON BISOGNA SCIVOLARE, TENERE ANCORA
DORMI DORMI



Mi guardava così (Elle m' regardait comme ça)

Musique Patrick BRUEL
Texte Patrick BRUEL et Gérard PRESGURVIC
Ed. 14 Productions / Scarlet O'Laura Ed.
Traduction Antonella Bazzani


AVEVA UN GIUBBOTTO
TRE TAGLIE TROPPO GRANDE PER LEI
DEI PANTALONI CHE NON POTEVANO
VIVERE SENZA BRETELLE
AVEVA NEGLI OCCHI
QUESTA ARIETTA CHE INFASTIDISCE
TUTTI I BENPENSANTI, BEN SEDUTI, BEN A POSTO
DICEVA TUTTO QUELLO CHE PENSAVA
SENZA PENSARE TUTTO QUELLO CHE DICEVA
GIOCAVA CON LA FORTUNA
DI TANTO IN TANTO IMBROGLIAVA

MI GUARDAVA COSI'
MI GUARDAVA COSI'
MI GUARDAVA COSI'
IL MONDO NON ESISTEVA
MI GUARDAVA COSI'
ED IO RESTAVO COSI'
MI GUARDAVA COSI'
VOLEVA DIRE SONO QUI
IO FORSE NON CAPIVO

HA MESSO NELLA MIA VITA
TANTISSIME COSE CHE MANCAVANO
DELLE FINESTRE ALLE MIE NOTTI
DELLE BARCHE SUL MOLO
AVEVA SOLTANTO UN DIFETTO
QUELLO DI VEDERE TUTTI I MIEI
OGNI VOLTA CHE ME LA PRENDEVO TROPPO
PER UN PICCOLO SORRISO IN TRALICE
LE CERCAVA NEI MIEI OCCHI
DELLE RISPOSTE, DELLE DOMANDE
QUESTO MI RENDEVA INFELICE
DICEVO SI' DICEVO NO

LEI MI GUARDAVA COSI'
LEI MI GUARDAVA COSI'
LEI MI GUARDAVA COSI'
IL MONDO NON ESISTEVA
LEI MI GUARDAVA COSI'
ED IO RESTAVO COSI'
LEI MI GUARDAVA COSI'
VOLEVA DIRE SONO QUI
IO ANCORA NON CAPIVO

SE NE E' ANDATA UN GIORNO
HA LASCIATO IL BALLO
IN QUESTO MONDO IN MAL D'AMORE
RESPIRAVA TROPPO MALE
LEI NON AVEVA AVUTO IL TEMPO
DI ASPETTARE TROPPO TEMPO
E POI I PRINCIPI AZZURRI
QUALCHE VOLTA PRENDONO TUTTO IL LORO TEMPO
NON AVEVA BISOGNO DI ESSERE IN GABBIA
PER SENTIRSI IN PRIGIONE
FORSE ERO TROPPO SAGGIO
FORSE ERO TROPPO STUPIDO

LEI MI GUARDAVA COSI'
LEI MI GUARDAVA COSI'
LEI MI GUARDAVA COSI'
IL MONDO NON ESISTEVA
MI GUARDAVA COSI'
ED IO RESTAVO COSI'
QUESTO VOLEVA DIRE SONO QUA

AVEVA UN GIUBBOTTO
TRE TAGLIE TROPPO GRANDE PER LEI
DEI PANTALONI CHE NON POTEVANO VIVERE
SENZA BRETELLE
AVEVA NEGLI OCCHI
QUESTA ARIETTA CHE INFASTIDISCE
TUTTI I BENPENSANTI BEN SEDUTI BEN A POSTO

LEI MI GUARDAVA COSI'
LEI MI GURADAVA COSI'
LEI MI GUARDAVA COSI'



Rock Odio Ruoli (Rock Haine Rôles)

Musique et texte Patrick BRUEL
Ed. 14 Productions
Traduction Antonella Bazzani


ROCK CON LA VOCE MALCONCIA DI QUESTI UOMINI STANCHI
DI PERCORRERE LE STRADE AFFINCHE' LI SI ASCOLTI
DI CERCARE DI CAPIRE, MA COME FARSI INTENDERE
QUANDO NESSUNO RISPONDE IN MEZZO ALL'ODIO
L'ODIO DI DOVER PASSARE LA MAGGIOR PARTE DEL LORO TEMPO
IN MEZZO A QUESTA GENTE FORZATI A RECITARE UN RUOLO
SEMPRE PIU' ZOPPO NEL PIU' BRUTTO DEI BALLI
IN CUI NESSUNO BALLA INSIEME
ROCK ODIO RUOLI
IN CUI NESSUNO BALLA INSIEME
ROCK ODIO RUOLI

HO DEL ROCK NELLA VOCE, DELL'ODIO, DELLE FERITE
DEI RUOLI SU MISURA MA TUTTO QUESTO E' PERCHE'
PER DIRTI CHE HO PAURA, CHE SONO divENTATI MATTI
CHE IL MONDO HA LA NAUSEA MA CHE TUTTI SE NE FREGANO
CHE CI SONO TANTE PREGHIERE CHE NON POSSIAMO PIU' CAPIRLE
TANTE PAROLE CHE NON CREDEVAMO PIU' DI SENTIRE
ALLORA TU SALI SULLA SCENA COME UN BAMBINO SENZA IMBARAZZO
CHE VIENE A CERCARE DELL'AMORE, CHE VIENE A GRIDARE AIUTO
SO' CHE C'E ' QUALCOSA CHE DISTURBA MA IO CANTO COMUNQUE
FORSE UN PO' TROPPO FORTE MA A VOLTE FAI LO SFORZO DI ASCOLTARMI UN PO'
ROCK COME SE NON CI FOSSE NESSUNO QUANDO ALZI GLI OCCHI
COME SE CI FOSSE UN EQUIVOCO
ODIO PER QUESTO MARTELLO ARRUGGINITO CHE SI ABBATTE SENZA PIETA'
SUI SUOI BAMBINI
FINO A QUANDO
ROCK ODIO RUOLI
FINO A QUANDO
ROCK ODIO RUOLI

HO DEL ROCK NELLA VOCE, DELL'ODIO, DELLE FERITE
DEI RUOLI SU MISURA MA TUTTO QUESTO E' PERCHE'
PER DIRTI CHE HO PAURA CHE SONO divENTATI MATTI
CHE PRIMA DI FARE PREGHIERE VOLEVO DIRTI TUTTO
CI SONO DEI PAZZI CHE PARLANO TROPPO , DEI TIPI CHE LI ASCOLTANO
CHE INVOCANO LA MORTE QUANDO TU NON SEGUI LA LORO STRADA
GLI UNI PARLANO DI DETTAGLI, GLI altRI SE FREGANO
PER FAR PARTE DEL BALLO SI PERDEREBBERO NELLA DANZA
CI SONO ANCHE DOTTORI CHE NON CURANO NIENTE DI TUTTO QUESTO
CHE GUARDANO GLI ERRORI MA CHE NON LI VEDONO
QUESTO FA PARTE DEL GIOCO MA NON GIOCHERO' SEMPRE
QUESTO MI DA LA VOGLIA DI URLARE MI FA PERDERE IL MIO HUMOR
FACCIO FATICA A PARLARE QUANDO I MIEI OCCHI SI OFFOSCANO
FACCIO FATICA A CANTARE , HO UN VELO SULLA VOCE
ANCHE SE NESSUNO MI ASCOLTA, NON CAMBIERO' LA MIA STRADA
QUELLA DI UN BAMBINO SENZA IMBARAZZO CHE E' SALITO SULLA SCENA
CHE VIENE A GRIDARE AIUTO
CHE VIENE A CERCARE AMORE
CHE VIENE A GRIDARE AIUTO
CHE VIENE A GRIDARE
CHE VIENE A CERCARE
CHE VIENE A GRIDARE
DOV'E' L'AMORE ADESSO
DOV'E' L'AMORE ADESSO
DOV'E' L'AMORE ADESSO
ROCK
ODIO
RUOLI

PER DIRTI CHE HO PAURA, CHE SONO divENTAI MATTI
CHE IL MONDO HA LA NAUSEA MA CHE TUTTI SE NE FREGANO
NON SARA' SEMPRE SUFFICIENTE ABBRACCIARE LA PROPRIA STELLA
O PARLARE D'AMORE SOLO SULLE CARTOLINE
ROCK PER DIRTI CHE HO PAURA CHE SONO divENTATI MATTI
CHE PRIMA DI FARE PREGHIERE VOLEVO DIRTI TUTTO
VOLEVO DIRTI TUTTO VOLEVO DIRTI TUTTO



Chi ha il diritto (Qui a le droit...)

Patrick BRUEL Gérard PRESGURVIC
Ed. 14 Productions / Scarlet O'Laura Ed.
Traduction Antonella Bazzani


MI AVEVANO DETTO
NON TI FARE TROPPE DOMANDE
SAI PICCOLO, E' LA VITA CHE TI RISPONDE
A COSA SERVE VOLER SAPERE TUTTO
GUARDA IN altO
E VEDI QUELLO CHE PUOI VEDERE
MI AVEVANO DETTO
SI DEVE ASCOLTARE IL PROPRIO PADRE
IL MIO NON HA DETTO NULLA
QUANDO SE L'E' SVIGNATA
MAMMA MI HA DETTO
SEI TROPPO PICCOLO PER CAPIRE
E SONO CRESCIUTO CON UN POSTO DA PRENDERE

CHI HA IL DIRITTO, CHI HA IL DIRITTO
CHI HA IL DIRITTO DI FARE QUESTO
AD UN BAMBINO CHE CREDE DAVVERO
QUELLO CHE DICONO I GRANDI
SI PASSA LA VITA A DIRE GRAZIE
GRAZIE A CHI? A COSA?
A FARE IL BELLO ED IL CATTIVO TEMPO
PER DEI BAMBINI AI QUALI SI MENTE

MI AVEVANO DETTO
GLI UOMINI SONO TUTTI UGUALI
CI SONO divERSI DEI
MA C'E' UN SOLO SOLE
SI MA IL SOLE BRILLA OPPURE BRUCIA
TU MUORI DI SETE OPPURE
TI BEVI DELLE BOLLICINE
ANCHE A TE
SONO SICURO CHE TE NE HANNO DETTE
DI BELLE STORIE
TU NON PARLI CHE DI STRONZATE
ALLORA ADESSO CI SI RITROVA SULLA STRADA
CON LE NOTRE PAURE, LE NOSTRE ANGOSCE
ED I NOSTRI DUBBI

CHI HA IL DIRITTO CHI HA IL DIRITTO
CHI HA IL DIRITTO DI FARE QUESTO
AD UN BAMBINO CHE CREDE DAVVERO
QUELLO CHE DICONO I GRANDI
SI PASSA LA VITA A DIRE GRAZIE
GRAZIE A CHI? A COSA?
A FARE IL BELLO ED IL CATTIVO TEMPO
PER DEI BAMBINI AI QUALI SI MENTE



Per esistere (Pour exister)

Musique et texte Patrick BRUEL
Traduction Antonella Bazzani


HO PASSATO MOLTO TEMPO
A GUARDARE INDIETRO
A GUARDARE DELLA GENTE DAL SORRISO EFFIMERO
HO PASSATO MOLTE NOTTI
A CORRERE DIETRO A TUTTO
A CORRERE VERSO LA MIA VITA
PER NON divENTARE MATTO
AD INCROCIARE DEI DESTINI
FATTI DI ODIO E DI NOIA
DI LACRIME VERSATE PER NIENTE
IN MEZZO ALLE MIE NOTTI
HO FORSE RECITATO LA MIA VITA
SOTTO DELLE STRANE LUCI
MA HO SEMPRE PENSATO
CHE IL MEGLIO RESTA DA FARE

PER ESISTERE
E PER VINCERE
TUTTE LE BATTAGLIE CHE IL TEMPO MI FORZA A GIOCARE
E PER TENERE
MALGRADO IL PEGGIO
I PUGNI TESI SENZA DIRE NIENTE
IMPARARE A SOFFRIRE

HO CERCATO DI CAPIRE
QUANDO NON MI SI DICEVA NULLA
OBBLIGATO A DIFENDERMI
QUANDO TUTTO ANDAVA TROPPO AVANTI
HO DOVUTO CADERE DA MOLTO IN altO QUALCHE VOLTA
PER CAPIRE CHE GLI altRI
NON SAPEVANO MAI NULLA PER TE
SI E' DETTO TUTTO SU DI ME
ANCHE DELLE VERITA'
HO SFIDATO TUTTE LE LORO REGOLE
MA NON HO POTUTO EVITARE
QUESTI SORRISI CHE ARRIVAVANO
SPESSO FINO A FARE PAURA
MA CHE HANNO FATTO DI ME
IL PIU' FOLLE DEGLI ATTORI

PER ESISTERE
E PER VINCERE
TUTTE LE BATTAGLIE CHE IL TEMPO MI FORZA A GIOCARE
E PER TENERE
MALGRADO IL PEGGIO
I PUGNI TESI SENZA DIRE NIENTE
IMPARARE A SOFFRIRE
PER ESISTERE

HO PASSATO TANTE ORE
A CHIEDERMI PERCHE'
I MIEI ERRORI PIU' GRANDI
ERANO SEMPRE PER TE
VEDO NEI TUOI OCCHI
CHE TE NE SEI GIA' ANDATA
CHE NON MI ASCOLTI PIU'
IO CONTINUO LA MIA VITA

PER ESISTERE
PER ESISTERE
PER ESISTERE
PER ESISTERE
E PER VINCERE
TUTTE LE BATTAGLIE CHE IL TEMPO MI FORZA A GIOCARE
E PER TENERE
MALGRADO IL PEGGIO
I PUGNI TESI SENZA DIRE NIENTE
IMPARARE A SOFFRIRE
PER ESISTERE



E poi so' (Et puis je sais)

Musique et texte Patrick BRUEL
Traduction Antonella Bazzani


E POI SO' TUTTI QUESTI SGUARDI SU DI ME
E POI SO' TUTTE QUESTE PAROLE CHE NON SI DICONO
E POI SO' TUTTO QUELLO CHE AVREI POTUTO FARE
EVITANDO DI TACERE
QUANDO MI AVVICINAVO ALL'INFERNO

E POI SO' I SORRISI CHE SI INVENTANO
LE MANI GELATE, LE LUNGHE ORE D'ATTESA
E POI SO' TUTTI I MATTINI STANCHI
DALLE TROPPE PAROLE SPRECATE
TROPPI SOGNI VOLATI VIA

E POI SO' CHE CI SONO STATE DELLE COLLERE
DELLE GRIDA SCAPPATE, DELLE PAROLE LANCIATE IN ARIA
E POI SO' TUTTO QUELLO CHE AVREI POTUTO DIRE
EVITANDO DI SOFFRIRE
QUANDO LE VEDEVO ARRIVARE

HO URLATO TANTE VOLTE PERCHE' MI SI SENTISSE MEGLIO
COSI' SPESSO GOFFO, COSI' SPESSO INFELICE
HO PARCHEGGIATO LE MIE ANGOSCE SU DEI PARCHEGGI DI ODIO
HO PAGATO I MIEI CONTI APERTI
BEN PIU' CARI DELLE MIE CATENE
MA SO' CHE NON SI PERDONA NIENTE
A CHI SBAGLIA DESTINO
SU DEGLI STRANI CAMMINI

E POI SO' I SILENZI SENTITI
E POI SO' TUTTE QUESTE COSE CHE NON SI FANNO PIU'
SE SONO SCIVOLATO SU DEI LETTI A CASO
IN QUALCHE NOTTE TROPPO NERA
PER QUALCHE ORA DI SPERANZA

HO CERCATO DI VIVERE
IN MEZZO AI RIMORSI
HO TENTATO DI SOPRAVVIVERE
QUANDO MI CREDEVANO MORTO
SE HO CREDUTO DAVVERO
A DELLE AMICIZIE POLVEROSE
CERCARE LA SOLUZIONE IN FONDO A QUALCHE BICCHIERE
E' CHE AVEVO PAURA CHE GLI altRI MI VEDESSERO
COME IO VEDO GLI altRI
AVEVO COSI' PAURA DI ME

E POI SO'





09/11/1997 - 22/07/2000
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